Ariel - Gea Petrini

 



Trama

Ariel è una giovane lupa ribelle che nasconde un segreto. Spedita nel ranch di Silverhorn per essere educata, la sua indole si scontra con le aspettative dell'alfa. Lucien è un uomo di quarant'anni impegnato a mantenere il suo branco di lupi mannari fuori dalle faide soprannaturali. Per riuscirci tiene nascosta l'amicizia con una fae e uno stregone, e si dedica a mandare avanti l'allevamento di bisonti. L'arrivo di Ariel scombina la tranquillità dell'alfa che si ritrova a combattere contro un'attrazione proibita per lei. E quando il ranch diventa un agghiacciante palcoscenico di minacce e attacchi sanguinosi, il branco piomba nel caos. In un mondo capovolto, Ariel e Lucien devono fare i conti con i nemici e ogni battito del cuore è un conto alla rovescia per il destino.

Recensione

“Perché il valore di quel passo è nella strada che verrà dopo. Dipende tutto da te.”

Nella sua vita Ariel ha dovuto affrontare molte prove, che l’hanno portata a prendere decisioni difficili che hanno segnato per sempre la sua vita. Il suo cammino non è stato però facile, troppo buio per potersi fidare ancora di qualcuno. Anche lo stesso Declan, che l’ha accolta nel suo branco togliendola dalla strada, non sembra essere degno di tale sentimento.

Questo passato oscuro forgia la personalità ribelle di Ariel, spingendola ad andare contro le regole. Ma le scappatelle serali non passano inosservate, e così Declan decide di mandarla in un branco minore, che potrebbe insegnare lei le buone maniere.

È qui che incontra Lucien, il capobranco, ed è qui che la corazza della lupa nera viene giù.

Non mi soffermo oltre sulla trama, perché penso che meriti di essere scoperta da ogni lettore. Voglio dire, però, a chi si approccia a questa lettura, di tenere in considerazione un fattore importante: l’age gap di circa vent’anni che divide i due protagonisti.

Personalmente, l'age gap non mi ha particolarmente disturbata, anzi, trovo che per la personalità di Ariel, non sarebbe stato adatto un uomo meno maturo. Ariel e Lucien sono molto simili, entrambi hanno un grande coraggio, che forse è anche quello che li spinge a violare le regole (perché anche Lucien commette degli illeciti, seppur per il bene del branco), la voglia di amare ed essere amati e di condividere con qualcuno i propri pensieri e i propri tormenti.

È vero, Ariel sembra la solita ragazza ribelle, e Lucien il solito "uomo alfa misterioso" che deve impartire una lezione alla giovane lupa. E ammetto che leggendo i primi capitoli ho avuto l'impressione di avere tra le mani un libro già letto.

Però, ho apprezzato sin da subito il world Building e il fatto di avere come protagonisti dei licantropi, e questo mi ha spinto a continuare la lettura, anche perché ero curiosa di sapere come sarebbe andata a finire tra i due e quali misteri nascondessero.

 

Arrivata alla fine della storia, infatti, ho rivalutato parecchio il romanzo. Scoprire la storia di Ariel e Lucien ha spazzato tutti i dubbi che avevo e ha dato una spiegazione al motivo del loro comportamento iniziale.

Questo mi ha fatto apprezzare molto anche il cambiamento e la crescita dei personaggi, che poi è anche una delle tematiche di fondo che ho tratto dalla trama, e cioè che bisogna sempre trarre degli insegnamenti dalle opportunità e anche dagli ostacoli che la vita ci pone davanti. Non tutti i mali vengono per nuocere.

Ariel, infatti, da piccola ribelle diventa una lupa altruista, attraverso l'amore che scopre di provare per l'intero branco. Lucien, dall'altra parte, trova di nuovo il coraggio di fidarsi di qualcuno e divincolarsi dal gomitolo di razionalità che lo aveva incatenato. Il tutto attraverso una serie di eventi che portano i due in uno scontro di passione e razionalità, cuore e mente, luce e buio.

 

Alla fine di questa analisi, un altro piccolo appunto, ma che forse è dettato più da un gusto personale: trattandosi di un romanzo autoconclusivo, e quindi avendo anche la necessità di concludere la storia in unico volume, la descrizione di alcune scene è stata a mio avviso molto veloce. Avrei preferito qualche dettaglio in più, che avrebbe potuto stuzzicare un pochino di più la curiosità, e avrebbe dato sicuramente un valore in più alla narrazione.

 

Ad ogni modo, il libro e la storia sono molto validi. Perciò mi sento di consigliarvi questo libro, se amate il genere e se cercate una lettura leggera, scorrevole, piacevole e intrigante. 


Scheda

Titolo: Ariel – Shadow girls
Autore: Gea Petrini
Editore: Self
Pubblicazione: 26 luglio 2023
Genere: Paranormal romance (autoconclusivo)


Commenti

Post popolari in questo blog

Il Taccuino, l’Acchiappasogni e l’Eyeliner dorato - Simon Schiele

La Vendetta degli Dei - Hannah Lynn

Jäck atto III: la stirpe Antica - Simon Schiele