Ero lì per te - Lida Bram

 

Scheda

Titolo: Ero lì per te
Autore: Lida Bram
Editore: Self
Genere: Romanzo rosa/ Narrativa
Pubblicazione: 26 Aprile 2021
Pagine: 244

Trama

Maia ha un passato sentimentale da dimenticare. Il suo unico desiderio è riscattarsi dal più grande errore della sua vita e tornare a essere felice, aiutata dalle Girls, le sue amiche che per lei sono come sorelle. Per farlo, si butta anima e corpo in una nuova attività, che la porta a lavorare a casa di un uomo misterioso.

Matteo è un ragazzo a metà, spezzato da una donna che ha corroso il suo passato. Il suo obiettivo è riprendere in mano la propria vita, il rapporto con la famiglia e gli amici, il lavoro e lo sport, che è sempre stato per lui motivo di orgoglio.

Nel turbinio del lavoro e della vita quotidiana, Maia e Matteo si troveranno spesso vicini per caso, ma non troppo. Complici, curiosi, spaventati dal passato e dalle ferite profonde delle loro anime.

Cosa può accomunare una ragazza appassionata di cucina, che balla e canta mentre spadella piatti pugliesi, a un ragazzo affascinante, tenebroso e quasi glaciale?

Recensione

Da un po’ di tempo, dopo aver letto molti fantasy, avevo voglia di un romance. E “Ero lì per te” è arrivato proprio al momento giusto, regalandomi le emozioni che cercavo. Avevo bisogno di tuffarmi in una storia che fosse stata in grado di farmi sognare un amore romantico, vero. E l’autrice è riuscita a darmi tutto questo attraverso la storia di Maia e Matteo.

L’attrazione che lega questi due giovani, ormai adulti, è forte, travolgente, passionale. Molto passionale. Ma Matteo, a causa del suo passato, fatica a lasciarsi andare completamente, facendo sì che le insicurezze di Maia crescano sempre di più. Quando poi la vita impone loro un nuovo ostacolo da affrontare, Maia sembra precipitare in un baratro buio, dal quale non vede alcuna via d’uscita.

“Quello che siamo, insicuri e tanto fragili, è il frutto delle esperienze del nostro passato. Sarebbe sufficiente una piccola emozione, ogni tanto una gioia, a spostare l’equilibrio e a renderci migliori, più vivi e brillanti.”

Questo evento sconvolgente è però un punto centrale nello svolgimento della storia, perché fa sì che il rapporto tra i due protagonisti cambi drasticamente, portandoli a fare un grande passo avanti verso il loro futuro e ad abbandonare definitivamente il loro passato.  

L’evolversi della relazione tra Maia e Matteo è stata una rivelazione, e posso ben affermare che l’autrice abbia voluto mandare un messaggio ben preciso, ovvero che la passione è un punto cardine all’interno di una coppia, ma se non c’è un legame tra anime, se non c’è una connessione tra menti, l’amore non è completo.

Inoltre, questo episodio ha rappresentato l’occasione per poter parlare di un tema davvero importante, che purtroppo raramente ho trovato nei libri: la violenza sulle donne. Questo ha fatto sì che il romanzo mi rimanesse dentro, trascinandomi completamente nel suo mondo di pagine.

“Che merde gli uomini che si arrogano il diritto di sottomettere le donne, di renderle schiave delle loro schifose mani, bambole plagiate da minacce. 
Non permetterò a quello che è successo di privarmi della mia vita, della libertà di essere donna, di far amare e rispettare il mio bellissimo corpo, che mi ha protetta e difesa fino a spezzarsi le unghie e a strapparsi i capelli, pur di lasciarmi libera.”

 

Emozionante è stato anche il legame delle “Girls”, amiche sin da quando ancora non erano nate, pronte a supportarsi in ogni occasione, ad ogni ostacolo che incontrano nel loro cammino. Ho amato la costruzione dei loro personaggi: ognuna ha un carattere diverso – c’è chi è molto sdolcinata, chi è più chiusa e più distaccata, chi è più razionale e chi meno – ma insieme riescono a completarsi. Nella loro crescita, le vediamo prendere strade diverse, innamorarsi e fare progetti per la propria vita futura. Sono ben consce del fatto che in un futuro ormai prossimo dovranno separarsi, ma altrettanto bene sanno che ci saranno sempre le une per le altre, e che la vita di una senza le altre non potrà mai esistere.

Tutto questo viene raccontato con un tocco leggero e scorrevole, seppur in qualche tratto ho trovato un po’ macchinosa la costruzione della frase. Questo perché l’autrice ha cercato di rispecchiare il linguaggio parlato, che personalmente ho apprezzato, poiché ha reso più realistica tutta la storia. È proprio per questo, d’altronde, che mi sono sentita molto vicina ai personaggi, e a volte ho avuto l’impressione che questi fossero parte della mia vita.

Insomma, un romanzo autoconclusivo, intenso, profondo e passionale, che parla di amore, di seconde occasioni, di amicizia. Un romanzo da non perdere!

Cosa ne pensate? Avete avuto o dato mai una seconda possibilità? Vi aspetto nei commenti!

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