Anna: Il canto dell’adolescenza - Simon Schiele
Scheda
Titolo: Anna: Il canto dell’adolescenza
Autore: Simon Schiele
Editore: Self
Pubblicazione: 1 giugno 2022
Genere: Narrativa
Pagine: 100
Trama
Ti sei mai sentita sola, incompresa, abbandonata da un mondo che non ti accetta e che sei troppo piccola per capire? Sai, non sei l'unica. Armata di cuore e testardaggine, Anna si destreggia tra la passione per il canto, le delusioni amorose, la scoperta dell'omosessualità del padre e l'amicizia “speciale” che la lega alla compagna Sophie. Sofferenza, amore, crescita e maturazione in questa riedizione di Anna, il primo libro scritto da Simon Schiele. Scopri la storia vera di questa ragazza di sedici anni che ha trovato in sé la forza di realizzare i suoi sogni e che, forse, ci può insegnare a fare lo stesso.
“In fondo stava facendo solo quello che una cara amica le aveva consigliato. Andare avanti, cosciente dei suoi sbagli ma ferma nella sua passione.”
Non so come sia possibile mettere
così tanto in così poche pagine. Di solito, si rischia di scrivere tutto e
niente, si rischia di cadere nell’incompleto, di essere troppo banali, troppo
superflui. Eppure, lui è riuscito a creare un racconto, come si dice, “breve ma
intenso”, dando tutti quei particolari messi al punto giusto per rendere il
testo pieno e travolgente.
Simon Schiele si riconferma
essere, così, un autore eccezionale, dalle mille capacità. E ammetto che, per
me che ho letto i primi volumi della sua saga fantasy, è stato entusiasmante
“leggerlo” sotto un altro punto di vista, forse più umano, e più vero.
Questo suo lato si riversa, in
particolare, nella figura della nostra protagonista, Anna. Anna è una ragazza
che sta vivendo il periodo più buio della sua vita: i litigi tra i genitori, la
loro separazione, la rottura con il suo ragazzo. Influenzata da tutto ciò, Anna
non riesce neanche più ad aggrapparsi all’unica cosa che riesce a tenerla in
vita: il canto.
Tutto sembra perduto. Finché non
incontra Sophie. Con Sophie, Anna si sente al sicuro, finalmente capita e
accettata, e non può far altro che gettarsi tra le braccia di quella ragazza
che ormai ha preso un posto speciale nel suo cuore.
“Non so dirti come succeda. Capita. Tutto qui. Incontri una persona che ti fa sentire in un modo... Diverso da come ti sei sentito prima di allora. Diverso da tutto quello che hai provato fino a quel momento. E senti che è la cosa giusta, lo senti dentro. Tutto sta in quell’incontro. In quella persona che ti fa sentire in quella maniera.”
Un anno ben presto passa. Anna
riprende il controllo di sé, coltiva la sua passione, la sua relazione va a
gonfie vele e i rapporti tra i genitori sembrano essere tornati alla normalità.
Ma di nuovo Anna dovrà affrontare una nuova crisi, un nuovo ostacolo, e chissà
questo dove la porterà.
Caotica, incasinata, dura, la
vita di Anna mi ha riportata un po’ con i piedi per terra dopo le tantissime
storie fantasy che hanno affollato la mia mente in questi ultimi mesi. Dico
così perché ho sentito questo racconto molto vicino alla realtà in cui viviamo
oggi. I tantissimi temi toccati – l’omosessualità, la crisi adolescenziale, il
fumo e la droga, la diversità, ma anche la bellezza dell’amore e la passione
per la musica – sono la rappresentazione di tutto ciò che è la nostra società,
giusta o sbagliata che essa sia. Ma è sicuramente qualcosa su cui dobbiamo
aprire gli occhi, qualcosa su cui riflettere e parlare ogni giorno e non a cui
voltare le spalle per far finta che tutto vada bene.
Anna è l’incarnazione del
presente, dei giovani del ventunesimo secolo, della comunità LGBTQ+, delle
ragazze e dei ragazzi che cercano a fatica la loro strada, e di tutti quelli
che, purtroppo, non ce la fanno.
È un racconto che consiglio a tutti,
ma soprattutto ai giovani lettori, affinché essi possano prendere spunti per
una riflessione sulla propria vita.
Tutto questo è “Anna”.
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