The Invisible Eye - Omar Costenaro



Scheda

Autore: Omar Costenaro
Titolo: The Invisible Eye
Editore: Self
Genere: Fantasy
Pubblicazione: 25 febbraio 2021
Pagine: 232

Trama

I gemelli hanno lasciato in eredità un nuovo mondo, la fine della grande guerra ha dato il via alla Quarta Dinastia, una nuova epoca dove i maghi sono ormai estinti, braccati e tartassati da una società che non accetta di convivere con un potere così grande.

Max, giovane stregone, che vive alla giornata, dal misterioso passato.
Iviv, uno spettro nero esiliato dalla sua gente per la troppa bontà.
Lara, esperta guerriera proveniente dall’antica Roart.

Un trio di mercenari uniti nella più difficile e pericolosa avventura della loro vita: rapire la figlia di Adodak, l’inflessibile re di Euphium.
La magia non è più solo un’antica arte da salvare, è la chiave che rivelerà i segreti del passato, guiderà i guerrieri nel presente e scriverà le storie future.

Recensione

Un nuovo libro si è concluso, e un nuovo sogno si è aperto davanti ai miei occhi. Perché, come solo ogni buon libro sa fare, questa storia mi ha portata lontana dalla realtà, è stata il rifugio perfetto dalle giornate grigie.

Secondo romanzo della saga di “Gemini”, "The Invisible Eye" conferma tutto ciò che mi aveva stupito del primo libro, la storia, l’ambientazione, i personaggi, e quella sensazione di essere dentro un film, di vivere in prima persona i fatti e di seguire gli avvenimenti insieme ai protagonisti. Tutto ciò è possibile grazie allo stile dell'autore, che con la sua penna leggera e semplice fa sì che il lettore venga completamente rapito dalle pagine.

Ciò che ho notato sin da subito, è che rispetto al primo libro, “Gemini”, c’è molta meno descrizione dei luoghi e dei personaggi, che vengono dipinti con rapide pennellate essenziali a cogliere i tratti più salienti. Un’altra caratteristica che rende il tutto molto più scorrevole.

Ma devo dire che la causa del mio divorare questo libro è stato piuttosto un pensiero che mi ha praticamente perseguitata sin dalle prime pagine, ovvero “sto tifando per il cattivo?”. Perché Max, Iviv e Lara sembrano essere gli scagnozzi di una losca figura che si tiene sempre nell'ombra. D’altronde, devono rapire la principessa Alysia, no? Ma forse proprio questo dettaglio ha stuzzicato la mia curiosità. E nel susseguirsi di pagine e colpi di scena, di verità e misteri ancora da scoprire, mi sono affezionata sempre di più ai quattro protagonisti, li ho accompagnati con stupore nella loro avventura, ho gioito con loro, sofferto con loro, e sognato con loro. Ho sognato un mondo in cui non ci sia più dolore, in cui regni la pace e in cui i diritti di ognuno vengano rispettati.

Chissà, magari con la loro magia i nostri quattro eroi riusciranno a creare un futuro migliore. Ma per fare ciò, devono affrontare dure prove, rivivere le paure e gli errori del loro passato, fidarsi l’uno dell’altro e saper distinguere chi, tra coloro che intralciano la loro strada, è il cattivo.  

“[…] forse in questo modo potrò esaudire la nostra antica promessa”.

Con questo romanzo, per la prima volta credo di aver analizzato a fondo un libro. In vari passaggi, ho avuto come dei flashback, che hanno richiamato alla mente tanti altri romanzi, classici e non, che ho letto. Questo particolare ha fatto sì che la lettura diventasse anche una specie di gioco, alla ricerca di altri possibili collegamenti. È chiaro che l'autore abbia subito l'influenza di questi romanzi, che si sono riversati nel suo lavoro in una rivisitazione davvero affascinante.

“The Invisible Eye” risulta essere un libro perfetto per gli amanti dei fantasy di ogni età che amano lasciarsi trasportare dagli eventi, in un continuo palpitare del cuore per superare tutti gli ostacoli e raggiungere quella agognata pace.

O forse no.

Perché la storia dei tre mercenari e della principessa non finisce qui.

“La vera missione di Max e la sua banda vi aspetta nel terzo capitolo. Syter sta per tornare..”

Questa la frase posta all’ultima pagina del libro, che insieme alle rivelazioni finali del romanzo e al riferimento ad uno dei personaggi del primo capitolo della saga, fa venire l’acquolina in bocca.

Pronti per un nuovo viaggio? 

 

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